Testo A Picco

Testo A Picco

Caduto al soldo di un miraggio che
Di questa ennesima tenzone fu la chiave
Vedo infrangersi nel temporal
Un antico maggio rotolato da una nave
Di mecenati appesi al seguito
Di uno strisciare battezzato a vocazione
Viscidi e gioconde in credito
Uniti ancora nella stessa professione
Salpano tutti, buoni a nulla ed onorevoli di spicco
Ma il peso immondo delle larve e delle colpe è la cruda realtà
E la nave cade a picco

Sola, malconcia e risucchiata
Crolla alla volta di chi scelse di campare
Ammutinata al dì che incontra
Il giudizio inesorabile del mare
Pieno di sé, fangoso inetto e poi d'idee non certo ricco
Il capitaliano pilatesco un'altra volta se ne va mentre
La nave cade a picco
Naufraghi di partecipazion
Che or non tenete che deserto tra le mani
Un'altra sciagura s'avvicina
Sono i neotecnocrati italiani.

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