Testo Vita Dromedaria

Testo Vita Dromedaria

Chi ha dormito nel mio letto, Dio lo sa
il cuscino è tutto sporco di fard
poi ricordo vagamente, per comprar le sigarette
ho sbagliato, e sono entrato al "Paradise"
ahimè, che fatalità.... tonight
e la vita dromedaria se ne va
nel deserto della quotidianità
Noi, la seguiamo incompetenti
eludendo i cambiamenti
sopraggiunti con l'andare dell'età
Ahimè, tempi duri per noi, Gagà.

Accidenti è domenica...
sono a pranzo dai miei
troppo tardi, sono quasi le sei...

Mi sorprende la malinconia
con le mani nel sacco della biancheria...

Preoccuparmi di esistere, mi logora
quanto i postumi del Whisky e anche più...
mentre cerco i pantaloni
sento gli usignoli
fischiettarmi tea-for-two...

E la vita dromedaria se ne va,
soffia il ghibli della casualità...
fra odalische inflazionate
e passioni simulate
per difenderci dall'aridità...
poesia da gran varietà, voilà...

Si dirada la zazzera, che panico,
specchio idiota, non discuto con te...
nell'alba post-pomeridiana
splende una triste banana, gialla come me...
le nevrosi di un cinico, si evolvono,
oltre i danni di una notte flambeé,
con la faccia "plissettata",
esco per la strada, e...
salve, fammi un bel caffè.
Testi di Sergio Caputo