Testo Fiorirari

Testo Fiorirari

L'asfato bagnato riflette il mio viso
stanco
A largo una nave scompare nel vento
e intanto...
Penso alle maschere e alle apparenze
e ai loro limiti
Rivedo mia madre e le sue scelte
che oggi sono lividi

Dimmi, dimmi, dimmi noi
che c'entriamo?
Stringimi le mani dolcemente
Fammi sentire meno solo...

Meno solo.

L'asfalto ora e' asciutto e resta soltanto
un ricordo
A lungo ho immaginato il giorno
del mio ritorno...
E penso alle chiacchere, alle ossessioni
e alle manie
Rivedo mio padre e le sue rinunce
non voglio che siano anche le mie...

Dimmi, dimmi, dimmi noi
cosa siamo?
Fiori rari nel deserto
o nani da giardino?

Dimmi, dimmi, dimmi quando tornera'
il sereno
Stringimi le mani forte
che ora andiamo

Ora andiamo...

E dove non si va, andremo...
Dove non si va...
Andremo.

Testi di Roberto Angelini