- Giorno Di Paga
- >
- Demo
- >
- Contessa
Testo Contessa
Testo Contessa
-TESTO : VITAVISIA / PIETRANGELI-
-MUSICA : GIORNO DI PAGA-
Che roba contessa all'industria di Aldo
Han fatto uno sciopero quei quattro ignoranti
Volevano avere i salari aumentati
Gridavano pensi di essere sfruttati
E quando è arrivata la polizia Quei quattro straccioni han gridato più forte
Di sangue han sporcato i cortili e le porte
Chissà quanto tempo ci vorrà per pulire.
Compagni dai campi e dalle officine
Prendete la falce e impugnate il martello
Scendete giù in piazza e picchiate con quello
Scendete giù in piazza e affossate il sistema
Voi gente per bene che pace cercate
La pace per far quello che voi volete
Ma se questo è il prezzo vogliamo la guerra
Vogliamo vedervi finir sottoterra
Ma se questo è il prezzo l'abbiamo pagato
Nessuno più al mondo deve essere sfruttato.
Sapesse contessa che cosa mi ha detto
Un caro parente dell'occupazione
Che quella gentaglia rinchiusa lì dentro
Di libero amore facea professione.
Del resto mia cara di che si stupisce
Anche l'operaio vuole il figlio dottore
E pensi che ambiente ne può venir fuori
Non c'è più morale contessa...
Se il vento fischiava ora fischia più forte
Le idee di rivolta non sono mai morte
Se c'è chi lo afferma non statelo a sentire
E' uno che vuole soltanto tradire.
Se c'è chi lo afferma sputategli addosso
La bandiera rossa ha gettato in un fosso
Voi gente per bene che pace cercate
La pace per far quello che voi volete
Ma se questo è il prezzo vogliamo la guerra
Vogliamo vedervi finir sottoterra
Ma se questo è il prezzo l'abbiamo pagato
Nessuno più al mondo deve essere sfruttato
-MUSICA : GIORNO DI PAGA-
Che roba contessa all'industria di Aldo
Han fatto uno sciopero quei quattro ignoranti
Volevano avere i salari aumentati
Gridavano pensi di essere sfruttati
E quando è arrivata la polizia Quei quattro straccioni han gridato più forte
Di sangue han sporcato i cortili e le porte
Chissà quanto tempo ci vorrà per pulire.
Compagni dai campi e dalle officine
Prendete la falce e impugnate il martello
Scendete giù in piazza e picchiate con quello
Scendete giù in piazza e affossate il sistema
Voi gente per bene che pace cercate
La pace per far quello che voi volete
Ma se questo è il prezzo vogliamo la guerra
Vogliamo vedervi finir sottoterra
Ma se questo è il prezzo l'abbiamo pagato
Nessuno più al mondo deve essere sfruttato.
Sapesse contessa che cosa mi ha detto
Un caro parente dell'occupazione
Che quella gentaglia rinchiusa lì dentro
Di libero amore facea professione.
Del resto mia cara di che si stupisce
Anche l'operaio vuole il figlio dottore
E pensi che ambiente ne può venir fuori
Non c'è più morale contessa...
Se il vento fischiava ora fischia più forte
Le idee di rivolta non sono mai morte
Se c'è chi lo afferma non statelo a sentire
E' uno che vuole soltanto tradire.
Se c'è chi lo afferma sputategli addosso
La bandiera rossa ha gettato in un fosso
Voi gente per bene che pace cercate
La pace per far quello che voi volete
Ma se questo è il prezzo vogliamo la guerra
Vogliamo vedervi finir sottoterra
Ma se questo è il prezzo l'abbiamo pagato
Nessuno più al mondo deve essere sfruttato
- Ricordi
- L'isola Di Utopia
- Bravo Cittadino
- Just A Friend
- 1a Persona
- Clochar
- Time Machine
- Empty Words (Laut & Leer)
- Rosko
- Profit Pack
Altri testi di Giorno Di Paga
Lyrics powered by LyricFind
- Testi Lucio Battisti
- Testi Negramaro
- Testi Renato Zero
- Testi Gigi D'Alessio
- Testi Alessandra Amoroso
- Testi Canzoni Napoletane
- Testi Eros Ramazzotti
- Testi Elisa
- Testi Biagio Antonacci
- Testi Cesare Cremonini