Testo Alice

Testo Alice

Alice guarda i gatti e i gatti guardano nel sole,
mentre il mondo sta girando senza fretta.
Irene al quarto piano è lì tranquilla
che si guarda nello specchio e accende un'altra sigaretta.
E Lillì Marlen, bella più che mai,
sorride e non ti dice la sua età,
ma tutto questo Alice non lo sa.
"Ma io non ci sto più",
gridò lo sposo e poi
tutti pensarono dietro ai cappelli:
'Lo sposo è impazzito
oppure ha bevuto'. Ma la sposa aspetta un figlio
e lui lo sa,
non è così
che se ne andrà,
che se ne andrà.

Alice guarda i gatti e i gatti muoiono nel sole
Mentre il sole apoco a poco si avvicina.
E Cesare, perduto nella pioggia,
sta aspettando da sei ore il suo amore ballerina.
E rimane lì, a
bagnarsi ancora un po'.
E il tram di mezzanotte se ne và,
ma tutto questo Alice non lo sa.

"Ma io non ci sto più
e i pazzi siete voi".
Tutti pensarono dietro ai cappelli:
'Lo sposo è impazzito
oppure ha bevuto'. Ma la sposa aspetta un figlio
e lui lo sa,
non è così
che se ne andrà,
che se ne andrà.

Alice guarda i gatti e i gatti girano nel sole
Mentre il sole fa l'amore con la luna.
Il mendicante arabo ha qualcosa nel cappello,
ma è convinto che sia un portafortuna.

Non ti chiede mai
pane o carità,
e un posto per dormire non ce l'ha,
ma tutto questo Alice non lo sa.

"Ma io non ci sto più",
gridò lo sposo e poi
tutti pensarono dietro ai cappelli:
'Lo sposo è impazzito
oppure ha bevuto'. Ma la sposa aspetta un figlio
e lui lo sa,
non è così
che se ne andrà,
che se ne andrà
Testi di Enrico Ruggeri