Testo Domeniche Di Agosto

Testo Domeniche Di Agosto

"Siamo stati fermi per tanto tempo,

ci siamo allontanati centinaia di chilometri da dove vivevamo,

abbiamo conosciuto chi ci ha fatto ritornare.
Niente sarà come prima ma ogni cosa potrebbe continuare meglio,
un passo alla volta,
che in fin dei conti si può anche stare in silenzio dieci anni.

Basta che poi siano cose per cui è valsa la pena".

Domeniche di agosto arriva alla fine dell'estate,
la vera fine dell'anno,
quella in cui si ritorna al quotidiano
dopo una stagione che dura sempre troppo poco:

"Non importa quanti anni tu abbia,
con chi tu l'abbia trascorsa o dove. Come un luogo che non ha tempo,
uno spazio che non ha confini,
l'estate accelera o rallenta le nostre vite.

E lo fa consapevolmente, fregandosene della nostra felicità.
Quando le luci e i pensieri di quei momenti diventano
settembre senza che possiamo fare nulla per fermarli".
Quando finiva l'estate le voci dal cortile
rubate fra correnti d'aria e sigarette
quando riscendevo le scale mio fratello
mi aspettava guardando il mare

Domeniche di agosto tutte uguali
ma forse ero felice tu curavi i miei mali
Democrazia Cristiana sui muri
nel bar davanti a casa
sedici anni compiuti

E i pomeriggi a studiare
a consumare il tempo
a crepare
guarda come corro e tu giocavi da terzino
picchiavi i più bastardi
a cena si ascoltava sempre il telegiornale

La sera correvamo giù in strada
mia madre mi chiamava e tu restavi a guardarmi
Di fianco dentro un cinema all'aperto
il cielo sulla testa avrei potuto salvarmi

Domeniche di agosto tutte uguali
ma forse ero felice tu curavi i miei mali
ci rivediamo presto lo giuri
che sto tornando a casa sedici anni compiuti
Testi dei Delta V