Testo Il Viaggio

Testo Il Viaggio

Resterò seduto ad aspettare
non mi importa delle ore
non mi importa di sembrare un deficiente
io che fondamentalmente
non ho forse mai aspettato niente

Fuggo dal bisogno di scappare
resto qui e ci voglio stare
non mi importa del dolore
e questa volta se per caso fosse amore
me lo voglio meritare

Strano come spesso basti un viaggio
pochi grammi di coraggio
un vestito un po' più corto
e poi lo sguardo di uno che era di passaggio
strano ma non credo che sia peggio
non credo che sia peggio

Ci voleva lei, ci voleva lei, ci voleva lei
che ti portasse fino a qui
perchè fossi come sei, perchè fossi così
ci voleva sì

Ci voleva lui, ci voleva lui, ci voleva lui
perchè ritrovassi me, perchè forse in fondo è vero che
per essere capaci di vedere cosa siamo dobbiamo allontanarci e poi guardarci da lontano
da un aeroplano...

Ci sono isole che andrebbero evitate
soprattutto quando è estate
pochi passi sul pontile
è gia finire intrappolato
come un pesce nella rete
e condividerne la sete
(condividendone la sete)

Certe isole col sole al posto giusto
con un vento sempre fresco
che s'insinua malizioso e disonesto
e piano piano si confonde
nel rumore fastidioso e sempre uguale delle onde
delle onde...

Ci voleva lei, ci voleva lei, ci voleva lei
che ti portasse fino a qui
perchè fossi come sei, perchè fossi così
ci voleva sì, ci voleva sì

(Strano come spesso basti un viaggio
pochi grammi di coraggio
un vestito un po' più corto
e poi lo sguardo di uno che era di passaggio
strano ma non credo che sia peggio
non credo che sia peggio)

Resterò seduto ad aspettare
non mi importa delle ore
non mi importa di sembrare un deficiente
io che fondamentalmente
non ho forse mai aspettato niente

Fuggo dal bisogno di scappare
resto qui e ci voglio stare
non mi importa del dolore
e questa volta se per caso fosse amore
me lo voglio meritare

Me lo voglio meritare.
Testi di Daniele Silvestri