Testo Uva Acerba

Testo Uva Acerba

L'inconveniente sopraggiunto,
la delusione,
l'insospettabile
fulmine a ciel sereno.

Le lunghe attese,
l'incombente trepidazione,
ma è vero che
grandi aspettative ingannano
e chi troppo abbraccia, nulla stringe.

L'inconveniente sopraggiunto
fu irreparabile,
ma è vero che
un forte sentire stordisce
e l'istinto soccombe alla ragione.

Non ci aspetteranno più
né Parigi, né Vienna,
le allegre passeggiate
in quella baia del Sud...
...troverai qualcun'altra a cui chiedere:
portami vicino al mare...
portami vicino al mare...
portami vicino al mare...

L'inconveniente sopraggiunto,
la delusione,
ma è vero che
per alcune volpi l'uva è acerba...

Non ci aspetteranno più
né Parigi, né Vienna,
le allegre passeggiate
in quella baia del Sud...
...e già sulla via del ritorno,
solerte, sussurravi:
portami vicino al mare...
ortami vicino al mare...
portami vicino al mare...

portami vicino al mare...
portami vicino al mare...

vicino al mare...
vicino al mare...

Testi di Carmen Consoli