Testo L'impero

Testo L'impero

Il cardinale ha scritto la legge
il lupo è il pastore e gli uomini il gregge
il gregge è rinchiuso sul monte dei pegni
e certe botte non lasciano i segni
però
a volte nella notte bruciano
però
a volte nella notte bruciano

Lei è partita con l'anima nera
gira di notte come una fiera
fiera per strada smacchia il suo lutto
con il Campari e un tocco di trucco
però
quando resta sola piange un po'
però
quando resta sola piange un po'

Riderà al sole
l'Impero crollerà
e forse ce ne andremo alla città
riderà al sole
l'Impero crollerà
quando il suo amore tornerà

Ci presero al laccio per la catena
per farci spingere un'altalena
sull'altalena c'è un mostro potente
dietro la schiena nasconde un serpente
però
poi un giorno lei mi liberò
però
poi un giorno lei mi liberò

Se torna la bella che viene e va
io questa volta le parlerò
forse si scappa lontano da qua
forse si resta per lottare
però
intanto io stanotte bevo un po'
però
intanto io stanotte bevo un po'

Riderà al sole
l'Impero crollerà
e forse ce ne andremo alla città
riderà al sole
l'Impero crollerà
quando il suo amore tornerà
Testi di Alessandro Mannarino