Testo L'isola

Testo L'isola

Tu che hai paura di chi non è fatto come te,
e ti allontani da chi non la pensa come te
rimani piccolo
nella tua isola
uomo di Lilliput.
Tu guardi il mare che si muove lì davanti a te
e per timore poi non vuoi che il mare guardi te,
inconsapevole,
di avere un'anima,
e i giorni passano,
col tempo crescere diventa più difficile,
e finchè avrai paura non saprai mai il limite fra il sogno e la realtà,
le bugie saranno verità,
raccontarti favole è più facile,
uomo troppo prigioniero di fantasmi, di frontiera,
prova un giorno a chiederti perchè,
vedi in me un nemico che non c'è,
tu che per un gioco un po' perverso perdi il meglio che c'è in te.

Come un involucro di seta è la tua isola,
e tu non vuoi uscirne fuori come fanno le farfalle
che sono splendide
quando si librano,
e i giorni passano,
col tempo crescere diventa più difficile.
e finchè avrai paura non saprai mai il limite fra il sogno e la realtà,
le bugie saranno verità,
raccontarti favole è più facile
uomo troppo prigioniero di fantasmi, di frontiera...

Tu che per paura del diverso perdi il meglio che c'è in te.
Guarda i fiori come accolgono
quelle api che li aiutano,
mentre tu che alzi il muro attorno a te,
uomo troppo prigioniero di fantasmi, di frontiera,
prova un giorno a chiederti il perchè,
vedi in me un nemico che non c'è,
tu che per un gioco un po' perverso, perdi il meglio che c'è in te...
tu che per paura del diverso perdi il meglio che c'è in te.

Testi di Aleandro Baldi