Testo Angelo

Testo Angelo

Sono nato in un morbido nido di paglia
quando la guancia di mia madre
era ancora di ovatta.

Il giorno passavo le ore
a contare i burattini umani
volpi tese a rubare nel mio cortile.
E la notte... una notte un fischio di luce
come una lamiera affilata di una spada
mi apriva dal cuore agli occhi
e un angelo,
un angelo grande
poi sempre più piccolo
leggero, imprendibile
mi sorrideva
tra gli echi di un sogno
in un tubo di ferro
e un angelo

. . . . . . .

Angelo ciondolo osceno della mia vita
custode malizioso della mia fortuna
quella notte tu mi hai promesso che t'avrei rivisto
oggi ho visto tanti uomini ma
ti sto aspettando ancora-a-a-a
oggi ho visto tanti uomini ma
ti sto aspettando ancora
oggi ho visto... tanti uomini... ma
ti sto... aspettando... mmm a-a-ancora
ti sto aspettando ancora-a-a-a
mm mm mm mm mm mm
Testi di Alan Sorrenti