- Mercanti Di Liquore
- >
- La Musica Dei Poveri
- >
- Cecco Il Mugnaio
Testo Cecco Il Mugnaio
Testo Cecco Il Mugnaio
Forza venite gente, correte, correte, è scoppiata la guerra!
Vi si comanda perciò di prender le armi e lasciar questa terra
il vostro re vi guida alla vittoria, ritornerete carichi di gloria
E tutti quanti dicon di si, e sono già pronti a partire
soltanto Cecco il mugnaio stavolta ha deciso di disobbedire
Forza venite gente, correte, correte, è scoppiata la fame Vi si comanda perciò di portare a palazzo ogni avanzo di pane
il vostro re dev'essere nutrito, venite a soddisfare il suo appetito
E tutti quanti dicon di si e sono già pronti a partire
soltanto Cecco il mugnaio decide di nuovo di disobbedire
Forza venite gente, correte, correte, è scoppiato il dolore
Vi si comanda perciò di non bere più vino e non fare all'amore
il vostro re si strugge nel tormento, quindi si faccia eco al suo lamento
E tutti quanti dicon di si e sono già pronti a partire
soltanto Cecco il mugnaio, continua tranquillo a disobbedire
Forza venite gente, correte, correte, è scoppiata la peste
Vi si comanda perciò di chiudervi in casa e serrar le finestre dimenticate dunque questa vita, il vostro re dichiara che è finita
E tutti quanti dicon di si, e sono già pronti a morire
soltanto Cecco il mugnaio decide di nuovo di disobbedire
Ora il villaggio è deserto e nelle contrade non c'è più nessuno
freddo percorre le strade un vento cattivo, fratello del fumo
resta soltanto Cecco che ride a gran voce tra i muri di corte
disobbediente alla fame, alla sete, al dolore e persino alla morte.
Vi si comanda perciò di prender le armi e lasciar questa terra
il vostro re vi guida alla vittoria, ritornerete carichi di gloria
E tutti quanti dicon di si, e sono già pronti a partire
soltanto Cecco il mugnaio stavolta ha deciso di disobbedire
Forza venite gente, correte, correte, è scoppiata la fame Vi si comanda perciò di portare a palazzo ogni avanzo di pane
il vostro re dev'essere nutrito, venite a soddisfare il suo appetito
E tutti quanti dicon di si e sono già pronti a partire
soltanto Cecco il mugnaio decide di nuovo di disobbedire
Forza venite gente, correte, correte, è scoppiato il dolore
Vi si comanda perciò di non bere più vino e non fare all'amore
il vostro re si strugge nel tormento, quindi si faccia eco al suo lamento
E tutti quanti dicon di si e sono già pronti a partire
soltanto Cecco il mugnaio, continua tranquillo a disobbedire
Forza venite gente, correte, correte, è scoppiata la peste
Vi si comanda perciò di chiudervi in casa e serrar le finestre dimenticate dunque questa vita, il vostro re dichiara che è finita
E tutti quanti dicon di si, e sono già pronti a morire
soltanto Cecco il mugnaio decide di nuovo di disobbedire
Ora il villaggio è deserto e nelle contrade non c'è più nessuno
freddo percorre le strade un vento cattivo, fratello del fumo
resta soltanto Cecco che ride a gran voce tra i muri di corte
disobbediente alla fame, alla sete, al dolore e persino alla morte.
- I Nomi Delle Stelle
- Lombardia
- Il Viaggiatore
- Apecar
- Brigante Se More
- Lista Della Spesa
- Sottovento
- La Moglie Brontolona
- El Pueblo Entiende La Poesia
- Mare Adriatico
Altri testi di Mercanti Di Liquore
Lyrics powered by LyricFind
- Testi Lucio Battisti
- Testi Negramaro
- Testi Renato Zero
- Testi Gigi D'Alessio
- Testi Alessandra Amoroso
- Testi Canzoni Napoletane
- Testi Eros Ramazzotti
- Testi Elisa
- Testi Biagio Antonacci
- Testi Cesare Cremonini