Testo Piccoli Angeli

Testo Piccoli Angeli

(Marino - Baù - Bernacchia)

Non hanno lacrime negli occhi
Ma un mare grande, in fondo al cuore
Le loro anime...gli specchi
Di un mondo pieno di dolore
Sono bambini come tanti
Ma sono adulti nelle mani
Incatenati da innocenti,
emarginati come i nani.

E se c'è un uomo nella notte
Che nel silenzio ti farà svegliare
Sarà vergogna, oppure sono botte
Se tu ci provi a rifiutare.
E quanta rabbia nella mente
Se mamma non ti dà conforto,
quando è una gabbia il tuo presente,
preferiresti essere morto.

Angeli, senza miracoli, fermi ai semafori
Semi di fiori
E cuccioli persi nei vicoli senza padrone, senza Dio.

Qual è il sapore della cioccolata
Lo possono soltanto immaginare
Vivendo ogni giorno alla giornata
Non c'è una gioia mai da ricordare
Dov'è il colore dolce dei gelati
L'estate calda per andare al mare,
dov'è la giostra, dove sono i prati
il palloncino che ti fa volare
e se i cartoni non sono animati
ma improvvisate case di città
per quanto tempo voglia di giocare
in quei sorrisi seri resterà.

Angeli senza miracoli quasi ridicoli teneri amori
E cuccioli, dentro ai pericoli occhi spauriti e soli.

Se la speranza li ha dimenticati
Su impolverate case di città
Chissà se voglia ancora di giocare
In quei sorrisi seri resterà.
Ma quanta infanzia ancora da rubare
Prima che il mondo se ne accorgerà
Ma quanta voglia ancora di volare
Nell'innocenza della libertà.
Testi di Gilberto Lamacchi