Testo 39

Testo 39

Lasciamo spiegare
perchè le mie vene
non sembrano aver paura
di farsi ancora male,
di farsi ancora bene,
di farsi ancora..
il mondo si colora
Un attimo di stelle
per poi precipitare
più sotto dell'inferno
accanto al suo fetore
con i piedi nella neve
più fredda del tuo nome
e gli occhi di tuo padre...

Adesso dimmi madre
mi vuoi ancora bene,
adesso che il mio corpo
è più leggero della mia mente,
adesso dimmi padre
potrai mai perdonare
un figlio che non ti assomiglia più
Non ho più paura
la calma mi governa
un alibi di ferro
e i regni in me sovrana
le mappe sulle braccia
segnano il cammino
di me non c'è più traccia...

Adesso dimmi madre
mi vuoi ancora bene,
adesso che il mio corpo
è più leggero della mia mente,
adesso dimmi padre
potrai mai perdonare
un figlio che non ti assomiglia più

Un giorno ritornerò
guardarmi negli occhi
sarà più difficile che dirmi di no
non puoi più portare il mio nome macchiato indelebilmente
dov'eri quand'eri
soltanto un'immagine nella mia mente
ancora ritornerò
ma forse non vale la pena soffrire vedendoti ancora
come l'ultima volta
uno sgurdo che parla
per me non sei nato ancora

Adesso dimmi madre
mi vuoi ancora bene,
adesso che il mio corpo
è più leggero della mia mente,
adesso dimmi padre
potrai mai perdonare
un figlio che il perdono
non lo sa nemmeno chiedere,
adesso dimmi eroe
perchè non so volare,
un corpo senza ali
è più leggero della polvere,
adesso dimmi padre
potrai mai ritrovare
un figlio che non esiste più.
Testi dei La Fame Di Camilla