Testo Un Mondo Che Non Conosco

Testo Un Mondo Che Non Conosco

Vedo riaffiorare il tuo sorriso come al gatto del Bengala.

Parli tu, con me, di qualche cosa che non capisco e non conosco...

le brillanti leggi dell'ignoto me le illustrerà il Dodo

mentre parli sò che farò parte, poi, di un mondo che non conosco...
Cado dolcemente all'infinito senza mai arrivare in basso...

E si è fatto tardi! Troppo tardi! Manco a dirlo: "è così tardi!!"

ti concedi come un dolce suono, ma non vedi cosa e come sono...

Mentre parli sò che farò parte, poi, di un mondo che, io, non conosco...

che non conosco...che non conosco...

Vedo riaffiorare il tuo sorriso come al gatto del Bengala!!

E di nuovo, accogli me in un mondo che prima no, non conoscevo!!

le brillanti leggi dell'ignoto, me le illustrerà il Dodo

mentre parli sò che farò parte, poi, di un mondo che non conosco.


(Liberamente ispirato al genio di Lewis Carroll)
Testi di Gianni Resta