Testo Che Ci Posso Fare

Testo Che Ci Posso Fare

C'è un uccello che mi sembra un synth
Quasi quasi lo campiono
Peccato che mi fa un po' freddo
Mi son svegliato presto
Morso dalla fame e dall'incongruenza con me stesso
Come di Domenica
Che la città è la stessa
Ma tutti dicono che no

Magari fossi appena appena meno ansioso
Eviterei di preoccuparmi di quella pila di nozioni
Che mi sembra mi cadano addosso
O di ascoltare cose tristi
Perché mi dicono che quando sei depresso ti devi fare male peggio
Così che arrivi in fondo al pozzo
Che non ci arriva neanche il tuo secchiello

Che ci posso fare
Se sei il mio muso ispiratore?
Se di Sabato mattina non posso fare a meno
Di calcolare la distanza
Fra il mio indice e il tuo naso?
Che ci posso fare
Se dormo poco e male?
E se quando canto a volte
Mi mangio una vocale?

Della radio mi piacciono le antenne
Come degli insetti
E a volte dei Marziani
Mi raccontano che c'è chi le ruba
Per recuperare con furbizia le malefatte dell'umanità
Speriamo che quest'anno ci sia ancora il mare
Così chi di mestiere conta le tempeste
Ancora per una stagione si divertirà con il suo aquilone
E nel frattempo si è alzato il sole
E questa ogni mattina per me è una novità

Che ci posso fare
Se sei il mio angelo custode?
Se una volta a settimana non posso fare a meno
Di meditare, di togliere uno spicchio a questa terra
Per avvicinarmi un poco al tuo quartiere
Così che dal balcone ti lancio gli origami?
Che ci posso fare
Se sei il mio muso ispiratore?
Se di Sabato mattina non posso fare a meno
Di calcolare la distanza
Fra il mio indice e il tuo naso?
Che ci posso fare
Se dormo poco e male?
E se quando canto a volte
Mi mangio una vocale?


Testi di Fabio Cinti