Testo L'espansionismo Dei Pidocchi

Testo L'espansionismo Dei Pidocchi

All'aurora allucinata del mattino
nel volare basso degli uccelli
quando l'astio trilla al posto della sveglia
e non vorresti neanche più lavarti i denti
nella tazza della colazione
bevi latte ruggine e livore
mentre fuori la città si muove
tra le nebbia e l'alito di un ferroviere

A quel pendolare che pur di dormire
scambia il suo sedile
per il letto caldo del monolocale
Al vagabondare dei barboni
tra le merde calde dei piccioni
nell'espansionismo dei pidocchi
nei rintocchi degli uffici commerciali e...

Nella cattedrale entra dolcemente il sole
che accarezza sulle pale dell'altare
un sonnolento santo
che distrattamente ascolta tutte le preghiere
sussurrate a bassa voce da una vecchia
che non ha più figli e chiede di morire aimè

Ai girini abbandonati
nelle vasche sporche della capitale
lungo i bordi vanno via le rane
saltellando verso i cigli delle strade
sopra i muri d'orto nelle crepe
dove le lucertole son prede
dei marmocchi e delle pietre
dei ramarri e delle streghe

Alla vita corta delle mosche
nell'autunno delle foglie secche
Alla primavera delle margherite
nate tra le foglie verdi delle ortiche
tra le seducenti viole
nei vermigli petali di rose
nei vestiti delle spose tra i bouquet

Al giorno che splende sopra il mare già silente
alla luna già scappata sulla costa
mentre albeggia una domenica assolata
e sulla spiaggia numerosi profilattici allungati
come le meduse morte sulla sabbia
dove stai sdraiato te.

Alle cameriere che ti portano da bere
quando sembrano nasconderti un segreto
che non possono svelare
mentre stanno già pensando a com'è grande il mare
e a come lo si può insozzare

Al quieto vivere dei borghi
Tra gli erbosi ed infittiti fossi
Nei meriggi caldi dell'estate
Quando i grilli muoiono di sete
Lungo i muri bianchi delle case
Vanno in fila indiana le formiche
Portano del pane le molliche
E dell'inverno tutte le fatiche

Alle lettere d'amore
che ho spedito senza l'indirizzo del destinatario
Ciò che tra le righe tu mai conoscesti
Lo ritroverai sul tuo diario
Ti verrà svelato dal tuo pianto
Lo verrai a sapere quando il tempo
Cambierà quelle parole o con l'odio o con l'amore

Testi degli Ultimavera