Testo I Bei Tempi Passati

Testo I Bei Tempi Passati

Questa è la storia di un uomo
Che sogna i bei tempi passati
I valori dimenticati
Che ormai non si usano più
Le mode rigetta con forza
Tornado a casa la sera
Scorgendo la moglie desnuda
D'un tratto le dice così
Perché ti rasi la vulva?
Perché non la lasci com'è?
Lo sai, a me piace selvaggia
La pelliccia ti dona virtù
Quell'uomo scontento ed affranto
Vedendo sparito il bel manto
Si chiede se ormai quel deserto
Sia un altro a percorrerlo esperto
Pensoso e assai men dubitante
È certo che abbia l'amante
Qualcun che palesa lamenti
Se trova un pelo tra i denti
Perché ti rasi la vulva?
Cos'è che nascondi da me?
Perché hai fatto un gesto sì folle?
Un gesto che non è da te
Forza, parla!
Son stata un po' esagerata
Facendo la luce pulsata
Ma il tempo mi darà ragione
E se ricrescon ci faccio un maglione
Ma il tempo è stato eloquente
Il marito s'accorge che mente
La moglie sorride cattiva
La rasata era definitiva
Perché hai rasato la vulva
E non l'hai lasciata com'è?
Ora il marito è distrutto
E gira per casa col lutto
E questa è la storia di un uomo
Che sognava i bei tempi passati
Ma vede i suoi miti caduti
Di un'epoca che non tornerà
Scorgendo per caso le ascelle
Ritrova quel ciuffo ribelle
Ma nulla può dargli il conforto
Delle fusa di quel gatto morto
Testi Ruggero de I Timidi