Testo Il Suonatore Stanco

Testo Il Suonatore Stanco

Il suonatore è stanco:
ritaglia foto di Dylan
con grande maestria,
e poi le appiccica la muro
badando alla simmetria,
tempo fa...
era la realtà...
milioni d'anni fa...
Non c'è più niente al mondo
che può fargli male,
nemmeno tu che rubi
il latte sulle scale.

All'alba verranno a domandarmi
venti chili di riso:
non so se glili darò,
mi sento veramente indeciso...
sta di fatto però,
che quelli là giocan duro,
quelli mi infilano in un muro.

Il suonatore è stanco:
mastica pezzi di carta
con grande piacere,
fa le palline e le tira
mirando al bicchiere;
la realtà,
l'unica realtà,
adesso è questa qua:

Chi non lo prova non sa
che gioia ti dà dentro
su dieci volte almeno una
fare centro

All'alba verranno a domandarmi
venti chili di riso:
ma manteniamo la calma,
l'importante è dirgli un "no" deciso;
forse li accoglierò
con la vestaglia turchese
rendendo baci per le offese.

All'alba verranno...
Testi di Roberto Vecchioni