Testo Civiltà

Testo Civiltà

Dov'è un uomo senza più battagliedov'è un uomo senza più battagliedov'è un uomo che la vita non scegliedov'è un uomo senza più montagnedov'è un uomo senza più menzognedov'è un uomo che l'amore non cogliese quel frutto ha finito di esser proibitoe… guarda me che non ho più un pensiero una mente… guarda me che non ho più neanche un nome decente che ho vissuto per niente che ho rubato un po' io con fatica ho costruito questo mondo mio sugli errori ed i motori di una strana civiltà che ha per volto i miei rimorsi e brucerà c'è chi da sempre ha violentato la mia volontà è l'amore o forse il tempo chi per me deciderà chi per ultimo quel filo spezzerà chissà cos'è un uomo senza più la strada cos'è un uomo senza più una meta cos'è un uomo che ricatta la sorte e imbrogliando la morte ancora nascerà… e sono io che vivo ormai dei miei giorni contati che faccio sogno sbiaditi che ho paura anch'io e sono io che vado via solo con queste mani ad arginare i confini tra il vero e l'irreale Io sull'orgoglio ho costruito questo mondo mio e le formule le valvole di una strana civiltà paradiso di sciacalli avanzo di bordelli io io quell'uomo un animale un giocoliere io io che trucco le mie carte e sfotto il mio destino io senz'ali ho già sconfitto il vento ed io… ho vinto!
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