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Testo Io Non Ho Paura
Testo Io Non Ho Paura
Io non ho paura
di lasciarmi andare
e sul filo delle rime
barcollare
io non ho paura
paura di cadere
le ferite belle son da raccontare
io non ho paura
delle melodie
che in coro disegnano
le tue magie
io non ho paura
delle parodie
del cinismo intelligente
le bugie
io non ho paura
di innaffiare un fiore
e di regalartelo nel traffico che fa anche se non sono
resterò migliore di quel poco
che conosci già
io non ho paura
ti tengo la mano
anche se fa freddo
in questo pomeriggio
e le mie parole
sono in italiano
come quando ti ho incontrata
in questo viaggio
io non ho paura
di dirti ti amo
anche se da tempo
è fuori moda ormai
e non sempre insieme
noi ci divertiamo
che lunga è la notte
a volte tu lo sai
io non ho paura
di fantasticare
a perdifiato, a correre
poi rinunciare
niente più capricci
le sue volontà
preferisco l'arte
della libertà
io non ho paura
di toccar la pioggia
di scansare i fulmini
nella tempesta
che poi riparare
è cosa buona e giusta
se il cielo promette
il valzer della festa
io non ho paura
e vago nella notte
come un vagabondo
in cerca di una casa
come un chiodo appeso
al muro di una botte
come una canzone inutile,
un'offesa.
io non ho paura
mai paura avrò
finché passa il carro
sotto il tuo balcone
e fingendo il caso
ti saluterò
apri la finestra,
il cuore
il tuo portone, sì
di lasciarmi andare
e sul filo delle rime
barcollare
io non ho paura
paura di cadere
le ferite belle son da raccontare
io non ho paura
delle melodie
che in coro disegnano
le tue magie
io non ho paura
delle parodie
del cinismo intelligente
le bugie
io non ho paura
di innaffiare un fiore
e di regalartelo nel traffico che fa anche se non sono
resterò migliore di quel poco
che conosci già
io non ho paura
ti tengo la mano
anche se fa freddo
in questo pomeriggio
e le mie parole
sono in italiano
come quando ti ho incontrata
in questo viaggio
io non ho paura
di dirti ti amo
anche se da tempo
è fuori moda ormai
e non sempre insieme
noi ci divertiamo
che lunga è la notte
a volte tu lo sai
io non ho paura
di fantasticare
a perdifiato, a correre
poi rinunciare
niente più capricci
le sue volontà
preferisco l'arte
della libertà
io non ho paura
di toccar la pioggia
di scansare i fulmini
nella tempesta
che poi riparare
è cosa buona e giusta
se il cielo promette
il valzer della festa
io non ho paura
e vago nella notte
come un vagabondo
in cerca di una casa
come un chiodo appeso
al muro di una botte
come una canzone inutile,
un'offesa.
io non ho paura
mai paura avrò
finché passa il carro
sotto il tuo balcone
e fingendo il caso
ti saluterò
apri la finestra,
il cuore
il tuo portone, sì
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