Testo La Mia Libertà

Testo La Mia Libertà

Non mi è bastato, no, l'amore avuto in prestito da te
Vuoto a rendere, riprenditelo tu così com'è
Stai cadendo giù come intonaco dalle pareti
E sprechi un mondo tuo di balle che non reggono più
Li ho già grattati via come un solletico d'inconveniente
I tuoi profeti e certe assurdità sull'utopia

Non trovi meno astratto che l'autonomia sentimentale
Sia abolita sempre dal concetto esatto per il quale
Un sintomo d'amore si misura in dosi come un recipiente?

Ma poi se ti guardo, mi eviti gli occhi
Come quando si è colpevoli e vecchi
E sai che c'è?
C'è che ognuno fa quello che vuole
E tu non hai idea di cosa sia l'amore, no!

Cosa ne sai del fatto che si spacca in due la testa
Il mondo tutto, quando un altro affetto ci si attacca addosso
E poi non resta che quel chiasso in mente a forza di capire il più importante?
L'hai capito o no? Si può avere tutto e subito però
Non è così che va la mia libertà

Se vuoi, se ci tieni e l'idea ti consola
Da domani mi puoi stringere ancora
Sai che c'è?
C'è che ognuno fa quello che vuole
E tu non hai idea di cosa sia l'amore, no!
No!

Ci sei riuscita intanto a lasciarmi un altro buco in petto
E i miei segreti che ti ho detto
Come biancheria sporca lì ammucchiati sulla porta

E avanza anche da sé, come una pelle o la mia barba
Questa bugiarda convinzione
Di confondere te con un'usanza di quelle che riguardano il cuore
Testi di Max Gazzè