Testo Catastrofe

Testo Catastrofe

Come stai, Gioele?
E come va la tua catastrofe?
Sei sempre là, ai portici,
al gelo che
ti logora senza limite.

E come sta il martire
e Fatima la fotografa?
E ancora c'è lì con voi
un cucciolo così tenero e adorabile.

Gioele sai
sto pensando a te
e a come è facile
perdere la dignità.
Difficile
è capire invece che
è un attimo
perchè tocchi pure a me.

No, la mia solidarietà
mi nausea perchè è inutile.
Oh, la mia solidarietà
mi nausea perchè è sterile.
Oh, mi domando com'è tenere a noi
quando non si è più fra di noi,
quando non si è più fra di noi.
Osservare noi
quando non si è più fra di noi.
Giudicate voi.
Testi dei Marlene Kuntz