- Lorenzo Jovanotti
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Testo Paura Di Niente
Testo Paura Di Niente
Nella sera che schiarisce
mentre il cielo si scurisce
nei rumori della strada
quando il sabato si esce
dentro l'eco tra i palazzi vuoti
nelle strade con le buche
coi soldati lungo al fiume
nelle porte senza case ho sentito il tuo respiro dentro al mio
e sono stato felice
e non avevo paura di niente
alla corte del re sole
fucilato di aggettivi
con la testa nella ghigliottina
dalla parte dei cattivi
senza credito e allo sbando
soldi in nero e contrabbando
nei deserti di altre vite
mai vissute mai capite
ho sentito il tuo respiro dentro al mio
e sono stato felice
e non avevo paura di niente
perché le cose passano
e l'amore invece resta
mi piace quel momento
alla fine di una festa
quando tutti se ne vanno
e la musica si abbassa
e per terra vetri rotti e carta straccia
e si resta a parlare
mentre fuori esce il sole
e tu mi vieni in mente
e non ho più paura di niente
e non ho più paura di niente
a scambiare due parole
con il mio torturatore
con un sigaro cubano
poco prima di morire
ho sentito il tuo sangue dentro al mio
e sono stato felice
e non avevo paura di niente
perché le cose passano
e l'amore invece resta
e mi piace quel momento alla fine di una festa
quando tutti se ne vanno
e la musica si abbassa
e per terra vetri rotti e carta straccia
e mi guardo un po' intorno
mentre fuori esce il giorno
e tu mi vieni in mente
e non ho più paura di niente
e non ho più paura di niente
e non ho più paura di niente
paura di niente
e mi guardo un po' intorno
mentre fuori esce il giorno
e tu mi vieni in mente
e non ho più paura di niente
mentre il cielo si scurisce
nei rumori della strada
quando il sabato si esce
dentro l'eco tra i palazzi vuoti
nelle strade con le buche
coi soldati lungo al fiume
nelle porte senza case ho sentito il tuo respiro dentro al mio
e sono stato felice
e non avevo paura di niente
alla corte del re sole
fucilato di aggettivi
con la testa nella ghigliottina
dalla parte dei cattivi
senza credito e allo sbando
soldi in nero e contrabbando
nei deserti di altre vite
mai vissute mai capite
ho sentito il tuo respiro dentro al mio
e sono stato felice
e non avevo paura di niente
perché le cose passano
e l'amore invece resta
mi piace quel momento
alla fine di una festa
quando tutti se ne vanno
e la musica si abbassa
e per terra vetri rotti e carta straccia
e si resta a parlare
mentre fuori esce il sole
e tu mi vieni in mente
e non ho più paura di niente
e non ho più paura di niente
a scambiare due parole
con il mio torturatore
con un sigaro cubano
poco prima di morire
ho sentito il tuo sangue dentro al mio
e sono stato felice
e non avevo paura di niente
perché le cose passano
e l'amore invece resta
e mi piace quel momento alla fine di una festa
quando tutti se ne vanno
e la musica si abbassa
e per terra vetri rotti e carta straccia
e mi guardo un po' intorno
mentre fuori esce il giorno
e tu mi vieni in mente
e non ho più paura di niente
e non ho più paura di niente
e non ho più paura di niente
paura di niente
e mi guardo un po' intorno
mentre fuori esce il giorno
e tu mi vieni in mente
e non ho più paura di niente
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