Testo 28-03-1997

Testo 28-03-1997

Carne e sale,
mi fa male,
ho una scheggia dentro il cuore.
Vuoi da bere?
Resta ancora un po', succhiami le vene
Guardo il mare,
nero come quando sanguina una nave.
Temo il mare,
mobile follia, in una nave che scompare...

Mentre sanguino ancora miele
nelle mie vene scorre un fiume che non fermerò
ho il cuore immobile e nelle vene ricordi che non ricordo...

Respirare piano,
aspettare il domani ti rende più forte,
ma ignorare il dolore non è il modo migliore per diventare più forte...
Ma ignorare il dolore non è il modo migliore per diventare felice...

Ora gravito intorno al suo ventre
ancora miele che mi uccide ma non mi fermerò,
ho il cuore immobile,
malato ancora semplicemente stanco di me,
sanguino ancora miele dalle mie vene scorre un fiume che non fermerò,
ho il cuore immobile malato ancora semplice,
confuso e ancora troppo semplice...
Testi dei La Fame Di Camilla