Testo Intro

Testo Intro

Ho girato mille posti, guardato molti volti
Ora è tempo per parole a piena voce come Majakovskij.
Ora, prima che si svuoti il bicchiere
E vada via la gioventù come al mio vecchio quartiere.
Ora che scrivo, che sono ancora vivo
Ora che lei che è la mia aria ancora mi toglie il respiro
E l'arte ancora esiste ma la gente non capisce
È come se Matisse firmasse Luther Blisset.
Un altro anonimo cerca vendetta come Mic Geronimo
Ma parla ai morti e non ha il Necronomicon
Street knowledge, intelletto e spiritualità
È così che sopravvive la realtà
Dopo il crunk, dopo il punk, dopo il funk dopo i Beatles
La faccio all'italiana... bella Vinicio.
E scrivo in piena notte, l'ho detto molte volte:
non dormo perché il sonno è cugino della morte.
Come parli sbagli ma i fatti tocca farli,
realtà de puta madre tipo felpa dei tamarri
C'hanno ridotto peggio di ground zero per un seggio
Ma Bin Laden non ha lanciato aerei sopra Reggio
Boom Bap più stamina, l'evoluzione della rivoluzione è dentro l'anima
E la coscienza urla come folla in curva,
Chi porta guerra finisce a terra fin dal primo pull up.
Testi di Kento