Testo Ci Sono Regole?

Testo Ci Sono Regole?

C'è un sole,una sola luna, il postino che bussa due volte, il rappresentante tre, la sveglia che suona, a' gent c'allucca e i ca' nu riesc a durmi.
Ci sono strani cartelli stradali. A tutto sempre c'è un perché.
Ci sono regole, ci sono posti dove non ci sono regole e gente al di sopra delle regole, c'è la radio e c'è la tv, e tu?

Rit. Ci sono 5 continenti, 4 stagioni, un papa e molti presidenti, un centinaio di religioni differenti, un mondo diviso tra i potenti.
Tre case discografiche, due radio ufficiali, una cinquantina di cantanti tutti uguali e noi che non sappiamo dove andare più.

C'è sempre chi pensa di essere un poco più furbo di te, chi fa da se o' sai che fa pe tre? tre per otto, ventiquattro, c'è chi ha fatto scacco matto, chi s'è fatto sotto, chi s'è fatto, wà che fatto, sono in fitto eppure sono anni che mi sbatto. Ecco fatto, sento il botto; sto cadendo sotto oppure sarà il fatto che non tengo fretta, sbatto, sento l'urto eppure mi riprendo e parto.

Ci sono centinaia di qualità di skunk, mille modi di utilizzo della canapa, ci sono pronti i ponti ma ne fanno ancora un po', c'è chi mangia, assaggia, s fa a' panza tant, e troppa gent ca non tene nient, ci sta chi è fess, è semp chiù cuntent.
Ci sono regole, ci sono posti dove non ci sono regole e gente al di sopra delle regole, c'è la radio e c'è la tv, e tu?

Rit.

C'è una barzelletta che racconta il mio papà, parla di 15 ragazzi, di cui alcune minorenni, un presiedente del consiglio, un giornalista e un publisher. Più o meno come quella del francese, dell'inglese e del napoletano.
Soltanto che sta barzelletta non finisce proprio tanto bene, non me l'aspettavo.
Ci sono regole, ci sono posti dove non ci sono regole e gente al di sopra delle regole.
C'è la radio e c'è la tv, LA LIBERTA' DI NON SENTIRLI PIU'.

Rit.

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