Testo Agnese

Testo Agnese

Se la mia chitarra
piange dolcemente
stasera non è sera
di vedere gente
e i giochi nella strada
che ho chiusi dentro al petto,
mi voglio ricordare.
lo penso ad un barcone
rovesciato al sole
in un giorno in pieno agosto
le biciclette in riva al mare.
Agnese mi parlava
nella sabbia infuocata
ed io non so perché
non l'ho dimenticata.
Lei mi raccontava
di quello che la gente
diceva del suo corpo
con malizia ed allegria
ed io che sto provando
le cose che provavo ieri
non ho capito ancora
se è gelosia
o se sono prigioniero
di questo cielo nero
e di un ricordo che fa male
e se continuo a bere
i miei liquori inquinati
è vero che quei giorni
non li ho dimenticati.
È uscito un po' di sole da questo cielo nero
l'inverno cittadino
sembra quasi uno straniero
Agnese, dolce Agnese,
color di cioccolata
adesso che ci penso
non ti ho mai baciata.
Io vado in bicicletta
per sentirmi vivo
alle cinque di mattina
con la nebbia nei polmoni,
però non c'è più Agnese seduta sul manubrio
a cantar canzoni...
a cantar canzoni.
Testi di Ivan Graziani