Testo Scacco Matto

Testo Scacco Matto

C'è stato un tempo in cui non tenevo a freno
la diffidenza mia nel genere umano
è stato un tempo sì sporco ma pulito
però quel tempo lì non è mai finito

Ed ogni nuova storia che scoprivo
mi ricordava sempre che ero vivo
vivevo di entusiasmi e rivolte
e di cazzate quelle ancora molte

Ora mi muovo sopra il mondo come su una scacchiera
come un pedone su una casella bianca e una nera
come una torre che si arrocca sempre in laterale
come un alfiere che ti fotte sempre in diagonale

E questo grande amore che vivo
mi sembra il grande amore, quello vero
in cui io sono il re e lei regina
su due cavalli che si muovono a elle insieme

Ma non puoi sempre e solo andare avanti
e non puoi comandarli i sentimenti
perché il tuo mondo dentro è troppo vario
restare soli a volte è necessario

Lo scacco matto è sempre una conquista
per ogni attacco c'è la mossa giusta
per questo devo avere mille occhi
perché la vita appunto è una partita a scacchi

Mi metto in gioco e punto alla vittoria
e se poi perdo allora cambio aria
perché non posso sempre solo andare avanti
perché non posso sempre comandare i sentimenti

Per questo devo avere mille occhi
perché la vita è una partita a scacchi
ma non mi pento più di quel che ho fatto
perché un pedone, sì anche un pedone
può dare scacco matto

E io voglio giocarmi un'altra partita
voglio giocarla a scacchi con la vita.

Testi di Giuseppe Povia