Testo La Stitichezza Che C’'è’ E Non C’'è

Testo La Stitichezza Che C’'è’ E Non C’'è

(Parodia LA DIFFERENZA TRA TE E ME di TIZIANO FERRO)

La stitichezza che c’è e non c’è
non l’ho capita fino in fondo veramente bene
c’è e non c’è
senti cosa dice un fesso ci vuole culo anche al cesso
l’unico posto che
possiedi un tuo momento

Si può rimandare tutto
una scopata e anche un rutto
sopportare freddo ai denti e mal di testa ricorrenti
ma un cacatone no
c’è e non c’è, è disumano
quanto difficile

La mia sfiga
è avere lo stimolo sempre
spingere e partorire il niente
è una lotta tra me e me
Finché poi mi piego
da come sto
mi concentro meglio e spacco
la tazza del cesso
mentre urlo sotto sforzo
vieni fuori, esci stronzo

La stitichezza che c’è e non c’è
Tu come vai? Regolare? Io invece no! Bho!
A volte basta un caffè, a volte un kiwi o un po’ di thè
a volte non resta che
credere ai Maia

Eh, non basta la radio accesa il giornale e qualche amico
che chiamo al cellulare come fossi in ufficio
c’è e non c’è, è disumano
quanto difficile

La mia sfiga
è avere lo stimolo sempre
spingere e partorire il niente
è una lotta tra me e me
Finché poi mi piego
da come sto
mi concentro meglio e spacco
la tazza del cesso
mentre urlo sotto sforzo
vieni fuori, esci stronzo

Eh se la mia sfiga ogni tanto azzerasse
l’inutilità delle mie volte perse
io vivrei da re
Ma se un bel giorno io riuscissi al primo colpo
e come per magia niente andasse storto
non sarebbe da me

Poi mi piego
da come sto
mi concentro meglio e spacco
la tazza del cesso
mentre urlo sotto sforzo
vieni fuori, esci stronzo

La stitichezza che c’è e non c’è
Tu come vai? Regolare? Io invece no! Bho!
A volte basta un caffè, a volte un kiwi o un po’ di thè
a volte non resta che
credere ai Maia
Testi di Giovanni Giordano