Testo L'osteria Del Blues

Testo L'osteria Del Blues

Ventilatori spenti
Odore di tabacco
Al tavolo giù in fondo bestemmiano di brutto
E sbattono le carte sul legno consumato
Un asso di bastoni la mossa decisiva

In cima allo sgabello mi sento appesantito
La brocca è mezza vuota
Il vino era discreto
È pessimo l'umore dell'anziano proprietario
Scarseggiano i clienti
L'incasso è sotto zero

Nell'angolo in disparte appare un'ombra per me
Vestito di gessato guarda verso di me

Sotto il cappello la pelle è nera
I denti avorio sorridono di più
Legato alle ginocchia ha un pianoforte a coda
E dentro ad ogni tasto la musica è sovrana
Mi dice di aver fatto milioni di serate
Si chiama Gallo George e chissà quante ne ha passate
Mi dedica una tipica canzone di New Orleans
E ci si butta con il cuore

Sapore di blues
Sapore di blues
Sapore di blues all'osteria del blues

Testi di Giorgio Barbarotta