Testo La Mia Lettera

Testo La Mia Lettera

Non mi avrai mai
nell'eternità,
la vita che picchia più forte che può, la mia lettera
solo polvere i miei anni in fabbrica
due figli che sono la mia realtà,la mia lettera.
Da domani sarà
tutto da rifare,
gli anni sprecati
poi a sanguinare
fra la pietra e il carbone,
fonderia o scrivania
tutti abili tutti arruolati.
Ma non ti ho mai detto che si può anche impazzire;
"non è più un diritto", se soltanto si sopravvive
a quello che
dirai è toccato a te.
Non mi avrai mai nell'elenco
dei tuoi rassegnati sconfitti eroi con la mia lettera,come polvere
i miei sogni di futuro
finiti in un secchio per le pulizie con la mia lettera.
Da domani sarà
sveglia alle 5,40
Per abitudine e un po' per speranza.
Ma non ti ho mai detto che si può anche morire
la lotta a un diritto passa sempre per il dovere
e sono qui
a resistere.
Siamo figli di un Dio dei giorni lavorativi,
siamo diecimila Cristi in croce dei giorni feriali,
-quello che resta
e una lettera a testa-

Testi di Danilo Sacco