Testo La Vita Del Barman

Frate a quelli come non li ammazza la vecchiaia
razza solitaria fuma merda perché non gli basta l'aria
mai a parlar di cosa faremo tra un paio d'anni
siamo al bar e in tasca abbiamo 5 grammi di traglia
io stasera me ne vado biglietto scritto a mano
"son sicuro che col tempo non mi avreste sopportato più"
sempre il più ubriaco giù tornare in questo stato su
vuol dire mia sorella chiama "ma cosa gli hai dato Lu?" qualcosa al Malibu poi qualche shot di rhum
e dopo un'ora non parlava più
che bella la vita del barman che ascolta la gente che parla
la stessa che fuori se attacchi discorso rimane in silenzio e ti guarda
mi togli questa scimmia? Dai vai il mio secondo nome è Pai Pai
c'ho più paranoie che dosi d'amore non sei tu quella che mi salva
stammi alla larga più che puoi e fallo per te non farlo per noi
che noi non esiste se soffri e stai male la cosa a me non mi riguarda

Parli dell'aldilà io sono all'al di qua
provo a dormire poi domani il mondo sparirà'
odio l'umanità' son fuori in macchina
scitto da solo tanto il mondo poi domani fra scomparirà'

Frate quelli come me c'hanno l'odio la mattina il down che s'avvicina il dito sporco in cima
frate tu sei come me morto sopra una panchina
ai miei peccati poi ci penserà quel porco quando arriva
ho scritto della mia vita di quando quella è partita
di quando marcio al bancone sentivo che mi saliva
di come queste persone siano una grande partita
frate faccio il giocatore e vorrei restare in panchina
di alla tua amica che c'ho una tipa ogni sera diversa nel letto
ma la mattina la sua ferita la curo scaldando mezz'etto
non mi ci metto a spiegarti perché sono sparito ma tu sappi che
m'avessi ridato anche l'10 per cento di quel che ti ho dato sarebbe diverso
mi togli questa para dai vai son quello che cantava mai mai
riuscissi a spiegarti io come mi sento non starei a scittare sul cesso
dling dling frate tanti dling dling frate
e muoio felice pure se mi spengo mentre sto scittando nel cesso
pai paiiiiii