Testo Il Contadino, Il Monaco, Il Guerriero

Testo Il Contadino, Il Monaco, Il Guerriero

Mani sapienti, crine arruffato
pelle dura, corpo squadrato
uomo di terra dimmi chi sei
e al tuo padrone cosa donerai
sono fratello alla terra bruna
curo i miei campi seguendo la luna
del mio padrone sono il fiero volto
per sua grandezza anche io ho il suo raccolto
per la mia terra ed il suo colore
il mio sudore in pegno darò

Barba canuta, occhi incavati
mani sottili e gesti pacati
uomo di Dio dimmi chi sei
e al tuo signore cosa tonerai
sono vassallo ma solo di Dio
anche se nulla posseggo di mio
con i miei fratelli lavoro in silenzio
siamo i custodi di un'antica sapienza
so che il mio seme mai darà frutto
questo è il tributo che in pegno darò

Biondi capelli, occhi splendenti
alta statura, spada lucente
uomo di guerra dimmi chi sei
e al tuo signore cosa donerai
nobile è chi sa di bosco e di fiume
guerriero chi non attende la fine
mai le mie chiome saranno bianche
mai le mie membra cadranno stanche
amo il coraggio, la forza e la vita
ed il mio angue in pegno darò

Testi della Compagnia Dell'Anello