Testo Penso Diverso

Testo Penso Diverso

Tu ora stai dove ti dicono di stare e ti ripeti che era quello
che volevi e mi giuri che alla fine è normale anche andare
contro a quello in cui credevi e mi dici che ogni gioco ha la
sua regola che sono io che vivo male e mentre il mondo
intorno si sgretola tu chiudi la tua porta e spegni il segnale
è un confine sottile chi è dentro è dentro e chi è fuori è un
bersaglio mentre sogni un fucile da puntare su ogni singolo
errore e ogni singolo sbaglio e mi parli di chi sale e di chi
scende di chi vince e di chi perde e quasi mi convinci che
contano soltanto i primi e gli altri non valgono niente ma io
penso diverso ostinato e contrario resto avverso al tuo
pensiero perverso che mette tutti su unico binario tu che
pensi che l’amore si vede dalle cicatrici poi mi parli di radici
e mi dici che l’onore si misura dai nemici tu che coi deboli
alzi la cresta poi coi forti poi abbassi la testa e ubbidisci da
bravo soldato sbirro dentro assunto assoldato ma io penso
diverso in un altra direzione vado solo verso il basso perchè
è li che trovo il sole

Ma io penso diverso cancello di nuovo
cerco quello che non trovo
non ubbidisco esco dal coro
distruggo e ricostruisco chi sono

Ma io penso diverso odio chi ci controlla ammassa la gente
e la sfolla nemmeno processa e gli infami alla fine non pagano
nulla se processa infanga e condona gli assassini in divisa
perdona tutto quanto approssimativo ma se interessa a loro
funziona questa è guerra a guerra rispondo con nessuna
bandiera di sfondo con nessuna certezza al comando guardie
e filo spinato sul mondo ed il tempo non cambia peggiora bugie
dentro i libri di storia ascoltare ubbidire non fa per me sbatte
i tacchi a chi ci divora esse o non esse questo è il problema
in s.o.s. questo sistema cambiano piani saltano conti per
campare uno muoiono in molti e muoiono in troppi e ho voglia
de uccide chi annaffia e recide chi si prende tutto e se la ride
succhia il sangue a chi sopravvive ma io penso diverso cammino
nel buio cancello le tracce e non scordo il male subito mantengo
l’attrito ricordo le facce questo tempo che cambia veloce ha
imbellito i profili e domato l’istinto ma io resto aggrappato al
microfono è voce che vola e scavalca il recinto

Io combatto sta guerra da solo e adesso ubbidisco solo a me
stesso io non cerco diamanti ne oro ma trovo sul fondo un tesoro
sommerso le cazzate ci passo attraverso questo è un mondo che
ha perso del tutto il suo senso gira solo in un verso ma io
Testi dei Colle Der Fomento