Testo Radio Bugliolo

Testo Radio Bugliolo

benvenuti, e prendete posto sul divano in pelle umana
è qui che tirano il collo al pollo arrosto, io sono il primo
della settimana
state comodi, di là dal vetro? tanto seduto qui rimango io
ad offrirvi lo spettacolo segreto di vedere una faccia nelle mani di dio
il maggiordomo, però, mi guarda preoccupato
saranno i trent'anni o il muso nero che abbiamo in comune
tiene gli occhi molto bassi
non sembra che c'entri in questa festa in costume

e dopo un pugno che gli tiro, e un altro ancora
mi sono addosso dieci o più persone
c'è una sirena che fischia la mia ultima ora
potete accendere la televisione

dead man walking
sa di sangue questa sera la tv
dead man walking
radio bugliolo non canta più

è una storia sentita mille volte di un padre che gli indica la strada
e gli dice "figlio, allargati le spalle ovunque il vento vada"
è una storia subita troppe volte dai forzati della legge del bastone
che si danno appuntamento tra le maglie del silenzio di una prigione

ma nel mondo che chiaman dei giusti stasera qualcuno protesta
e accende candele che sanno il mio nome
mentre volpi scodate senza più coscienza
aumentano solo il volume della televisione

dead man walking
sa di sangue questa sera la tv
dead man walking
radio bugliolo non canta più
Testi di Carlo Pestelli