Testo L'olfatto

Testo L'olfatto

Sto osservando interangendo
poco e rischio
di trovarmi reclutato
tra lo stato
del collasso collettivo
del coglione che e' giulivo
a scrutare il trasandare
e la colonna vertebrale

la paura del potente
e' un intelligente
la paura di una madre
far di un uomo un bravo padre
quando poi non serve a molto
ha paura il giovinotto
e l'esclusione dal temere
e'acquisire un bel parere

gia' osannato in tempi andati
dai cattivi e i disperati
fu per tutti i pensatori
fonte di nuovi colori
macroscopica intuizione
infuse senso in ogni azione
ma adottata a chicchesia
degenero' in malattia
[gravissima!]

nuclei urbani poco sani
creano uomini triviali
non ti tange situazione?!
non cercarvi soluzione!
e' piu' bello resettare
tutto il brutto che mi pare
orche' l'idea della belta'
e'soggettiva ed intima

la paura del potente
e' un intelligente
ma perche' l'intelligente
ha paura del potente?!
la paura di una madre
far di un uomo un bravo padre
ma puo' una madre aver paura
della propria creautura?!
quando poi non serve a molto
ha paura il giovinotto
la paura passera'
quando di vita egli vivra'
e l'esclusione dal temere
e' acquisirne un bel parere
ma acquisirne fa pensare
e questo e' il piu' temuto male...
Testi dei Beltrame