Testo Ciò Che Reggeva Il Mondo

Testo Ciò Che Reggeva Il Mondo

Morto di gioia
in ramadan di vita dura
semino vento
la tempesta mi rassicura
la notte affonda
e la mia ombra
distinguo ancora
è troppo buia
e non vede più dov'è la verità

Nascosta in un doppiofondo
in capo al mondo
tenuta in cantina e quel che c'è di buono
tra non molto marcirà

Storni di noia
ormai non c'è una cura
ma arriveranno
novità dalla fessura
son condannato
mi concederò io steso al boia
la lama è svelta
la mia testa è là e tutto finirà

E ciò che reggeva il mondo
ora va a fondo
ma ho tenuto in gabbia quello che ho di buono
e tra non molto morderà

Pur non avendo nulla da perdere
mi convinco sia più facile smettere

Nascosto in un doppio fondo
in fondo al mondo
e sotto la sabbia quello che ho di buono
mai nessuno troverà

Testi dei Bastard Sons Of Dioniso