Testo L'avvento (parte Iii)

Testo L'avvento (parte Iii)

Voce 1: Guarda, oggettivamente, a essere proprio sinceri e precisi, non ce la facevo più. Sarebbe stato già il terzo disco che stavamo scappando, basta. Ora invece siamo qui, belli, sereni, tranquilli, al sicuro e ce ne andiamo in giro in santa pace.
Voce 2: (Ride sotto i baffi)
Voce 1: Scusa, perché ridi?
Voce 2: No, andremo anche in giro in santa pace, ma tu, dopo due dischi, al posto delle gambe hai due rotelle. Mi sembri un triciclo.
Voce 1: Ah, bell'amico. Io mi sacrifico per il bene di tutti quanti, ti tolgo da una morte certa, e tu mi ricompensi in questo modo? Bene, bene.
Voce 2: Guarda, il massimo che potevi fare era proprio toglierti dalle balle. Comunque, è meglio che metti dell'olio nelle rotelle, che cigolano. Sennò, resti a piedi.
Voce 1: Bravo, bravo. Bell'umorismo del cavolo.
Voce 2: No ma... piuttosto, ma dov'è che siamo finiti adesso? In giro non vedo più nessuno e, all'improvviso, è andato via anche il sole.
Voce 1: E' vero, sembra un mortorio.
Voce 2: Mmh, ho un brutto presentimento.
Voce 1: Guarda, qui di brutto c'è solo la tua faccia.
Voce 3: PENTITEVI! AVETE OSATO OPPORVI AGLI ARALDI DEL METALLO! E PER QUESTA VOSTRA IMMONDA COLPA, VAGHERETE PER L'ETERNITA' NELL'ANTICO E MALEDETTO BOSCO INCANTATO! PAGHERETE DEFINITIVAMENTE IL VOSTRO TENTATIVO DI NEGARVI A LORO! DI NEGARVI... AGLI ATROCI!

Testi degli Atroci (Gli)