Testo Un'Altra Cosa Che Ho Perso

Testo Un'Altra Cosa Che Ho Perso

Sei un'altra cosa che ho perso,
che mi è scivolata, che mi è caduta
io c'ho provato ma non ti ho tenuta,
vabbe' pazienza credimi posso farne senza
sei già un ricordo in dissolvenza e non fai differenza
con tutto quello che ho perso senza rendermene conto
come ogni volta che perdo un tramonto il giorno dopo affronto
lo stesso, magari piove come adesso
e ho perso l'ombrello ed il cappello
ma il bello è quello, è il duello che ogni minuto ho fatto con la vita
e quando la sorte mi si e' accanita contro e pronto
dovevo trovare veloce una via d'uscita procurandomi qualche ferita
che non si chiude e ancora brucia,
ma fa niente è solo un'altra cosa persa
o qualche volta un'altra cosa data e dopo tolta
all'improvviso, senza preavviso,
che rende inferno cio' che era paradiso.

un'altra cosa che ho perso...
un'altra cosa che ho perso...

Ore passate a misurare dolore,
dolore di testa, dolore di occhi, dolore di cuore
dolore d'anima, di sangue, di ossa
ma cio' non vuol dire che non possa darmi una scossa
in fondo è solo una scommessa che ho perduto
una promessa a cui ho creduto e che non hai mantenuto
già, basta non perdere la dignità
almeno curandola un po' con un bicchiere pieno
come le tue frasi, adesso tutte perse come un mazzo di chiavi
tu che cercavi,
parole per farmi capire che eri pulita
ma per finire poi sei riuscita,
a perderle come 100 Lire
e adesso credimi non ne voglio piu' sentire
voglio guarire,
guardando l'altra faccia di te che ho scoperto
pensandoti solo come a una cosa che ho perso.

un'altra cosa che ho perso...
un'altra cosa che ho perso...
un'altra cosa che ho perso...
un'altra cosa che ho perso...

Ho perso treni e aerei
più d'una volta il portafoglio
ho perso indirizzi, soldi ma mai l'orgoglio
il che è una sbaglio se mi fa perdere l'autocontrollo
però non mollo c'ho fatto il callo e resta in ballo
è un'altra cosa uscita dalla mia vita che presto o tardi
verrà sostituita, in un futuro dove tu sarai passato remoto
cancellato, dimenticato, sarai una foto
buttata sul fondo di un cassetto chiuso
coperta da qualche maglia che non uso
e disilluso, ci proverò ad odiare
se non ci riuscirò a mio malgrado dovrò amare,
ma mai come cura per un vuoto da colmare
e non mi scrivere non mi chiamare, non mi pensare
perché da oggi un'altra cosa cerco e sono certo
sarà diverso, da quella cosa che ho perso.

un'altra cosa che ho perso...
un'altra cosa che ho perso...
un'altra cosa che ho perso...
un'altra cosa che ho perso...
un'altra cosa che ho perso...
Testi degli Articolo 31