Testo Il Primo Della Lista

Belle signore vi pregherei di fare attenzione, io sono il candidato del cuore, il solo immacolato che c'è.
Son l'apripista, il primo della lista, l'artista, l'autartico arrivista, piazzista, più amletico egoista non c'è.
Del mio sapere ne faccio una questione d'onore, dal pulpito io emano splendore, conosco ogni risposta ai perché.
Caro il mio elettore non ti negheró un favore, contro il senno mi affermo (parapa)
Non ti preoccupare, qua la mano, fai un'affare, é un'impegno confermo (Nel mio programma).
Soldi ai più deboli, amore in quantità (aboliremo) i furti e le rapine, gli zoo, no no no no no.
Nel mio mestiere sono infallibile, tanto basta saper ben fingere (segnatevi il mio) segnatevi il mio nome perché (eh) eh (eh) hie.
Sono un centrista, di destra e di sinistra, classista, un po' girotondista, statista, diversità di vista non c'è. Come un attore io recito una parte per ore, alterno voltafaccia, pudore, provarci non attacca con me.
(Nel mio programma)
Soldi ai più deboli, amore in quantità (aboliremo) i furti e le rapine, gli zoo, ooh ooh.
Nel mio mestiere sono infallibile, tanto basta saper ben fingere (segnatevi il mio) segnatevi il mio nome perché (eh) eh (eh) hie hie ehi ehi.
Una rettifica non mi squalifica, della politica senza autocritica.
Sono l'artista, l'anonimo armonista.
Una rettifica non mi squalifica, della politica senza autocritica.
Il primo della, il primo della, il primo della lista.
Soldi ai più deboli, amore in quantità (aboliremo) i furti e le rapine, gli zoo, oh no no.
Nel mio mestiere sono infallibile, tanto basta saper ben fingere (segnatevi il mio) segnatevi il mio nome perché (eh) eh (eh) hie ehi.
Una rettifica non mi squalifica, della politica senza autocritica.
Sono il Re.